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Gli operatori sociali e educativi sono spesso disorientati e turbati dalle difficoltà relazionali e comunicative che emergono lavorando con i migranti. Le competenze professionali classiche, centrate sui modelli della società occidentale, non sempre sono in grado di trovare delle soluzioni per allentare queste tensioni. Margalit Cohen-Emerique propone degli inquadramenti teorici e delle modalità operative innovative per superare questi ostacoli. L'autrice invita a considerare gli «choc culturali» vissuti dai professionisti come occasioni di apprendimento per scoprire i fattori che interferiscono nella relazione interculturale. Grazie a questo metodo, i professionisti potranno comprendere maggiormente le dinamiche dei conflitti di valore - nel caso di maltrattamento dei minori o di violenze coniugali ad esempio - e saranno incoraggiati a trovare degli «accomodamenti ragionevoli». In Francia questo testo, frutto di un lungo lavoro di ricerca e formazione, è un punto di riferimento per coloro che si confrontano con le tematiche dell'immigrazione in ambito sociale e educativo. Finalmente tradotto anche in italiano, si rivolge ad assistenti sociali, insegnanti, educatori, psicologi, medici, cooperanti e volontari che quotidianamente lavorano con i migranti.